Con l’avvicinarsi dell’appuntamento annuale del Lucca Comics&Games, abbiamo pensato di fare una brevissima intervista a Giulia Santilini, coordinatore del capitolo, che dal 2018 ha inaugurato una propria sede.
Giulia, parlarci un po’ di te e della tua esperienza in Camarilla Italia.
Sono appassionata di giochi di ruolo da molti anni, ma ho conosciuto Camarilla Italia nel 2016. Da allora ho giocato con il capitolo di Lucca nella cronaca di Sabbat e successivamente in quella di V5. Fin da subito mi sono sentita coinvolta nell’associazione e nell’organizzazione delle attività. Gli eventi locali sono ormai irrinunciabili per me, e i nazionali, quelli sono veramente delle occasioni uniche per giocare sessioni emozionanti, conoscere soci dalle varie città e vivere momenti associativi che difficilmente si dimenticano (anche perché poi ce li raccontiamo per mesi!).
Una delle novità del capitolo di Lucca è l’apertura di una sede per le attività associative. Si tratta di una esperienza che l’associazione ha già avuto modo di giudicare molto positivamente , se pensiamo al capitolo di Potenza. Puoi dirci qualcosa della sede di Lucca, delle attività che si svolgono e del feedback dei soci?
Il progetto della sede di Lucca è nato alla fine dello scorso anno, dopo aver visto gli ottimi feedback che aveva dato la sede di Potenza. Abbiamo cercato molto prima di trovare il posto adatto, e anche quando lo abbiamo trovato qualche difficoltà iniziale c’é stata, tuttavia ora abbiamo due sedi, una a Lucca ed una a Pisa (perché molti giocatori del capitolo vengono da lì), nelle quali si tengono le nostre serate associative, le nostre sessioni di gioco, le nostre serate prop etc, e avere un punto di ritrovo fisso è sicuramente positivo per la base associativa.
Il capitolo di Lucca è sempre stato nella storia di Camarilla Italia una risorsa strategica importante, in considerazione del Lucca Comics&Games. Come vive questo ruolo il capitolo di Lucca in questa fase della sua storia?
Le cose da fare in vista dei Comics sono tante e ovviamente vogliamo dare il meglio. Ci fa piacere avere l’occasione di ospitare nella nostra città un evento così importante per l’associazione, e già da un mese sono iniziati progetti e preparativi per lo stand che avremo in fiera. Sarà stressante, emozionante e, speriamo, molto divertente.
Sappiamo che hai proposto nel corso dell’ultima assemblea dei soci di Camarilla Italia delle iniziative tese allo svolgimento di eventi più ecosostenibili. Questo è un tema che in tutto il mondo sta divenendo sempre più importante in queste settimane. Camarilla Italia è sempre stata sensibile alle tematiche sociali , con diverse iniziative di solidarietà come il supporto ad alcune ong e soprattutto la raccolta di sangue. Puoi dirci come la vedi e come secondo te una associazione come Camarilla Italia può contribuire nel suo piccolo?
Io sono convinta che possiamo tutti, nel nostro piccolo, fare qualcosa per il pianeta. Camarilla Italia è una realtà che raggiunge molte persone, e se come associazione metterà in atto buone pratiche per ridurre l’impatto ambientale dei suoi eventi e per sensibilizzare i soci, come già fa per le tematiche sociali, sicuramente darà il suo contributo alla difesa dell’ambiente.
Ci puoi anticipare qualcosa per quanto riguarda le attività di Camarilla Italia al Comics di quest’anno?
Mi dispiace ma non posso dire niente, se questa conversazione finisse su facebook la Società di San Leopoldo scoprirebbe tutto…